Una linea di confezionamento di biscotti distribuiti su un nastro trasportatore e raccolti da un robot. Sarà possibile vedere tutto questo a SPS Italia (22-24 maggio 2018).
Quale contributo può realmente apportare il Cloud a chi opera in ambito industriale? Per cogliere il vero valore della "nuvola" è necessario considerarla una piattaforma attraverso la quale fruire di servizi: dal monitoraggio della produzione alla gestione degli allarmi, dalla manutenzione alla manufacturing analytics.
Tra le realtà italiane che hanno abbracciato questa filosofia c’è ESA Automation. L'azienda di Mariano Comense è conosciuta per i suoi HMI e PC industriali, ma negli ultimi anni ha significativamente ampliato la propria sfera di attività includendo non diversi altri prodotti hardware per automazione, ma soprattutto soluzioni software per l’industria.
E' proprio in questa divisione che sviluppa soluzioni per il controllo e la supervisione degli impianti, soluzioni per la gestione dei consumi energetici, che ESA Automation ha sviluppato Everyware, una proposta basata su tecnologie Cloud che sfrutta un’architettura semplice e sicura a supporto della trasformazione digitale dei processi manifatturieri e che si presta a diverse applicazioni.
La Soluzione Everyware
L’idea alla base di Everyware è consentire all’utilizzatore di accedere, controllare e modificare il progetto di automazione da qualsiasi postazione, utilizzando una semplice connessione internet: una soluzione per la teleassistenza la cui struttura, come vedremo, la rende adatta anche ad altre applicazioni.
Una soluzione sicura perché le comunicazioni tra le sue componenti avvengono esclusivamente tramite una connessione criptata VPN basata sull’algoritmo TLS1.2.
Proprio per testimoniare la sicurezza della piattaforma, in occasione di SPS Italia, ESA Automation presenterà un’innovativa soluzione che sfrutta le tecnologie testate nel settore bancario (il token come strumento di autenticazione) per garantire la massima sicurezza anche nel riconoscimento dell’operatore che accede alle postazioni.
Sempre a Parma, dal 22 al 24 maggio, sarà possibile comprendere appieno le potenzialità di Everyware vedendolo in azione. Nell’area Know how 4.0 di SPS Italia, ESA Automation porterà un’innovativa l’applicazione sviluppata in collaborazione con Fanuc e VAR Sirio Industria.
L'applicazione ESA Automation, in collaborazione con Fanuc e VAR Sirio Industria
Nell'area Know how 4.0 troverete una vera e propria linea di confezionamento di biscotti: i pezzi, distribuiti in maniera casuale su un nastro trasportatore, vengono raccolti da un robot delta di Fanuc per essere depositati all’interno di un vassoio. Un secondo robot, un antropomorfo della famiglia LR Mate, preleva i vassoi completi e li porta su un secondo nastro.
Grazie al protocollo Focas2CNC e a un collegamento Ethernet, i controllori Fanuc trasferiscono le informazioni sulla produzione a un PC ESA Automation che si trova accanto alla linea di produzione. Questo PC si fa carico di trasmettere al Cloud, tramite connessione sicura VPN, una serie di variabili (pezzi presi, pezzi persi, pezzi depositati, velocità del nastro in ingresso, velocità dei vassoi in uscita, numero dei vassoi depositati sul nastro in uscita ed eventuali allarmi).
La soluzione Cloud proposta da ESA, però, non si limita soltanto a mettere a disposizione questi dati agli operatori remoti: fruire di dati grezzi, infatti, rischia di essere, in alcuni casi, poco significativo. E qui entra in gioco la partnership con VAR Sirio Industria, azienda specializzata nell’integrazione dei sistemi di produzione con il livello gestionale e nello sviluppo di soluzioni di analisi.
Tramite un broker MQTT il server Cloud di ESA Automation mette a disposizione di una appliance di VAR Sirio(che troverete collocata nel padiglione 5) i dati provenienti dalla fabbrica di biscotti. La soluzione VAR Sirio Industria si occuperà di fare una serie di analisi su questi dati e generare report, rendendoli a loro volta disponibili su piattaforma web. Una volta rilevato un allarme, tramite un’applicazione di mixed reality realizzata con gli Hololens di Microsoft, sarà possibile entrare virtualmente in fabbrica per verificare la sorgente del problema.
L'articolo integrale è disponibile su Innovation Post.