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Ancora qualche giorno e ci saremo: da martedì 22 a giovedì 24 maggio Parma si trasformerà, come accade da ormai sette anni, nella capitale dell'automazione e del digitale, nel luogo dove le imprese manifatturiere dei più diversi settori potranno arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze.

Perché, se diamo un'occhiata al programma dell'edizione 2018 di SPS Italia, è questo che emerge: la fiera non è più soltanto il luogo dove fare relazione e scoprire gli ultimi ritrovati della tecnologia, è sempre più anche una grande piattaforma fatta di opportunità che si snoda a cavallo tra esperienza e formazione, un momento ricco di incontri di cui noi, come organizzatori, ci onoriamo di essere propiziatori.

Più grande che mai

Ma andiamo con ordine. Intanto l'area espositiva, il "cuore pulsante" della fiera, è cresciuta a doppia cifra e lo si può notare anche semplicemente dando una rapida occhiata alla pianta della fiera. Per la prima volta in sei padiglioni saranno presenti oltre 800 espositori: un risultato che, più che al nostro lavoro di organizzatori, è dovuto al fatto che a SPS Italia è stato riconosciuto, anno dopo anno, un ruolo di punto di riferimentocredibile non soltanto per il mondo dell'automazione, ma anche per il mondo del digitale, al quale quest'anno abbiamo quindi voluto dedicare un padiglione intero, il nuovo Digital District.

Esperienze, saper fare e formazione

Altro fiore all'occhiello della fiera, da ormai qualche anno, è l'area Know how 4.0 dedicata alla condivisione di esperienze d'innovazione. Quest'anno l'area, in cui saranno presentate applicazioni avanzate e demo sperimentali con focus su robotica e meccatronica, sarà però solo il punto di partenza di un fil rouge che si svilupperà in tutta la fiera seguendo diverse direttrici: verso i padiglioni, dove molte applicazioni proseguiranno agli stand delle aziende; verso il Digital District e la sua Digital Arena, per chi voglia approfondire temi come il cloud, l'intelligenza artificiale, la cyber security; verso l'area 4.it nel padiglione 7, dove i protagonisti del mondo dell'Assemblaggio metteranno in mostra il loro "saper fare"; e verso l'area Fare Cultura 4.0, dove sarà protagonista la formazione.

Oltre la fiera

A questo scenario va aggiunto l'importante palinsesto di contenuti che, letteralmente, riempiranno i tre giorni di fiera, a partire dal convegno inaugurale, la mattina di martedì 22, al quale prenderò parte insieme a Thomas Schäfer, il Ministro delle Finanze dell'Assia, il Land di Francoforte, che ha voluto intervenire di persona per inaugurare la fiera, e a Wolfgang Marzin, Presidente e CEO di Messe Frankfurt GmbH, che con la sua presenza vuole testimoniare l'importanza dell'Italia – e di SPS Italia in particolare – per il Gruppo.

Insieme ascolteremo i dati di mercato presentati da Fabrizio Scovenna, presidente di ANIE Automazione, nostro storico partner non solo per SPS Italia, le illuminanti suggestioni di David Orban, Chapter Ambassador di Singularity University Milan e quelle del professor Marco Taisch del Politecnico di Milano.

Se siete interessati a scoprire le tante iniziative in campo in questa edizione della fiera, in questo articolo una guida alle dieci cose da non perdere a SPS Italia. Qui invece potete vedere, con maggiore dettaglio, che cosa succederà nei tre giorni di fiera tra  incontri istituzionali, tavole rotonde, convegni scientifici, seminari tecnici, dibattiti nella digital arena e approfondimenti nell’area Fare Cultura 4.0.

Non mi resta che augurarvi una buona e produttiva visita a SPS Italia, la nostra "piattaforma di opportunità".

Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia