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Software, 'cuore' dell’automazione

“Oramai è indubbio che il futuro sarà basato sull’adozione del paradigma 4.0, e quindi sul software industriale, in tutti i settori industriali. Questa è sicuramente una grandissima opportunità che deve essere sfruttata da tutto il sistema Paese” sostiene nell’intervista fatta da Automazione Oggi Marco Vecchio, Segretario ANIE Automazione. In quest’ottica nasce il Forum Software Industriale (Milano, 6 febbraio 2019).

In che modo e con quali mezzi Anie Automazione affianca le imprese nell’evoluzione digitale?

ANIE Automazione, con oltre 100 aziende associate, rappresenta in Italia il punto di riferimento per le imprese fornitrici di sistemi e soluzioni tecnologiche all’avanguardia per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti. ANIE Automazione è una delle 14 associazioni della Federazione ANIE e rappresenta nel sistema confindustriale i settori le cui tecnologie rivestono un ruolo cruciale nella cosiddetta quarta rivoluzione industriale.

Le soluzioni e i prodotti hardware e software sviluppati dai soci rendono possibile questa trasformazione verso una produzione più flessibile, efficiente e sicura. Siamo fortemente impegnati sin dall’avvio del Piano Impresa 4.0 ad aiutare i nostri associati e i loro clienti a utilizzare gli incentivi governativi al meglio.

Abbiamo aperto uno sportello (attivo all’indirizzo email: industria4.0@anie.it) che in poco più di un anno ha erogato oltre 300 consulenze. Un altro aspetto importante riguarda la formazione in ottica smart manufacturing e non mi riferisco solo a sviluppare competenze per l’industria di domani, compito che spetta principalmente alla scuola e alle imprese, ma alla formazione dell’imprenditore o del manager che deve decidere se e come investire in tecnologie abilitanti.

Anche in questo campo l’Associazione svolge un ruolo importante proponendo corsi specifici e collaborando con i Digital Innovation Hub di Confindustria per la divulgazione tecnologica su tutto il territorio nazionale. Il consolidato evento Forum Meccatronica (la quinta edizione si è svolta il 26 settembre a Torino, al CNH Village) e il successivo Forum Software Industriale, che verrà organizzato nel febbraio 2019 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, sono ulteriori esempi di come l’Associazione si prodighi per la diffusione capillare dei messaggi tecnologici legati alla trasformazione digitale nell’industria.

Come nasce il Gruppo Software Industriale in ANIEAutomazione?

La consapevolezza dell’imponente trasformazione in corso, legata al passaggio a Industria 4.0, è arrivata anche in Italia a partire dal 2017 accresciuta in particolare dal Piano Calenda. Da allora, e grazie all’introduzione nel piano del concetto di software industriale, è diventata consuetudine riferirsi a questa fondamentale componente tecnologica ogni qualvolta si parli di digitalizzazione.

A questo punto è stato naturale anche per l’Associazione pensare di dedicare uno spazio al tema in maniera più verticale, separando il software dall’hardware e cercando di riunire intorno al tavolo sia le componenti OT tipiche del mondo dell’automazione industriale sia le componenti IT che sono sempre più presenti grazie alla convergenza tecnologica in corso. L’esperimento è partito bene e ora il Gruppo Software Industriale è piuttosto rappresentativo.

A bordo abbiamo aziende che elaborano applicativi per tutta la filiera, dalla progettazione, alla virtualizzazione e simulazione, dal monitoraggio e controllo dei processi alla manutenzione, dalla gestione aziendale all’Industrial IoT e agli analytics.

Come Gruppo, come siete impegnati nel fare cultura sul mercato sulle opportunità dei software industriali?

Il nostro gruppo Software Industriale è nato proprio su questo tipo di spinta. Gli obiettivi principali sono: promuovere e supportare la crescita culturale delle aziende sui temi 4.0 e sul ruolo del software industriale in questo contesto; definire dei modelli di calcolo del ROI con riferimento ad aree applicative specifiche; aiutare a comprendere e utilizzare gli acceleratori di ROI disponibili (incentivi di legge); costruire un percorso verso la creazione di un evento verticale sul tema del software industriale.

Tra le attività più significative posso citare la pubblicazione del primo White Paper su ‘Il Software Industriale 4.0’ dove sono identificati i percorsi e i benefici relativi all’adozione di tale tecnologia; e una collaborazione avviata con la Scuola Superiore S. Anna, l’Università di Pisa e l’Università di Firenze per creare un modello di supporto alla valutazione del ROI generato attraverso l’adozione delle tecnologie software nel mondo industriale.

Inoltre, siamo molto presenti in tutti i più significativi eventi del settore industriale: durante l’ultima edizione della fiera SPS IPC Drives Italia di Parma, ad esempio, oltre ad avere proposto diversi workshop nella Digital Arena, abbiamo anche creato un percorso ‘digitale’ di assoluto interesse. Per il febbraio del prossimo anno, poi, stiamo organizzando un importante evento che permetterà, attraverso dibattiti e contenuti importanti, di fare un ulteriore passo verso una maggiore conoscenza di queste tematiche nel tessuto industriale italiano.

Forum Software Industriale, di cosa si tratta?

Il Forum sarà un grande convegno dove i relatori saranno i fornitori di tecnologie software. L’idea è quella di creare un momento di formazione e informazione, svincolato dalle proposte commerciali dei diversi player, e destinato a fare cultura 4.0.

Al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, il 6 febbraio 2019, il Forum sarà poi completato da una parte espositiva dedicata al networking delle imprese con i loro clienti e con tutti gli stakeholder che parteciperanno ai workshop. La connotazione del Forum sarà fortemente orientata a dare indicazioni pratiche e molto calate nella realtà di chi opera sul campo. Lo sforzo è anche quello di far parlare tra di loro due mondi, OT e IT, tipicamente divisi da barriere funzionali e linguistiche.

Fonte: Automazione Oggi, inserto “Soluzioni Software per l’Industria”