Dal 25 al 27 maggio la seconda edizione di SPS Italia Digital Days su Contact Place, la piattaforma delle tecnologie innovative per l'industria. Un evento rinnovato, accessibile gratuitamente, con la possibilità di fare networking in modo mirato, entrando in contatto con una selezione di aziende, circa 90, che rappresentano l’offerta più innovativa e completa in termini di tecnologie abilitanti. Per partecipare a SPS Italia Digital Days, registrati qui.
Tra i Partner anche B&R, tra i principali riferimenti tecnologici nella fornitura di sistemi di automazione. B&R ha saputo conquistarsi la fiducia dei più importanti costruttori di macchine e sistemi italiani che, sposandone la filosofia e i prodotti, hanno reso più innovativi, produttivi, sicuri e qualitativamente eccellenti i propri impianti. Abbiamo incontrato Nicoletta Ghironi, Marketing&Communication Manager di B&R Italia.
A quali progetti state lavorando per questo 2021?
Il 2021 è cominciato all’insegna di molti nuovi progetti, affiancando clienti che sfruttano il momento per innovare e per rispondere alle esigenze di un mercato che richiede una personalizzazione estrema dei prodotti sostenibili anche se realizzati in linea.
Vediamo un incremento netto nell’adozione delle tecnologie abilitanti per la produzione adattiva: robotica, sistemi di visione, digital twin, sistemi di movimentazione intelligenti.
La combinazione di queste tecnologie - integrate con tutte le parti più tradizionali dell’automazione - porta a una libertà d’azione e a una flessibilità produttiva senza precedenti.
Diventa possibile avere cambi formato agili, profittevoli anche per lotti di piccolissime dimensioni. Le stesse linee consentono di realizzare prodotti o kit di prodotti, anche molto differenti tra loro, senza dover sostituire parti meccaniche, con un semplice cambio ricetta.
I ritmi produttivi e le fasi di processo possono variare con gran flessibilità, senza o con minimi aggiustamenti sulle linee.
Il tutto senza compromettere le prestazioni – quando tutto è integrato si ottengono sincronizzazioni che consentono di aumentare la dinamica di linea garantendo prodotti qualitativamente migliori.
Lungi dal rinunciare, come detto, alla personalizzazione con tempi e costi da produzione di massa, grazie all’adozione di queste tecnologie abilitanti si abbandona la logica di produzione da stoccare a magazzino per andare verso una produzione on-demand, che consegue direttamente all’ordine. I vantaggi logistici e i derivanti benefici economici sono più che evidenti.
Quali novità dunque propone B&R in tema di personalizzazione di massa?
L’ultima novità, la più dirompente, si chiama ACOPOS 6D ed è un sistema di movimentazione intelligente dove piattelli indipendenti levitano e si muovono sospesi su un piano, trasportando ciascun prodotto in maniera indipendente dagli altri. Il piano è e componibile nella forma e taglia necessarie, rimodulandolo facilmente quando serve.
Sospesi nell’aria, gli shuttle corrono sul piano x-y, variando all’occorrenza anche la quota lungo l’asse z. Sono inoltre in grado di ruotare intorno a tutti e 3 gli assi per compiere movimenti complessi con un totale di 6 gradi di libertà (3 rotatori e 3 traslazionali).
Grazie a un movimento precisissimo (±5µm) gli shuttle possono compiere, durante il trasferimento dei pezzi, operazioni quali l’assemblaggio di parti, lavorazioni a controllo numerico (dove sono loro a muoversi sotto una testa fissa, eliminando la necessità di avere altri attuatori); il controllo di forza integrato consente di sapere il peso in ogni istante, rendendo non necessarie stazioni di pesatura. Queste capacità, insieme all’alta densità produttiva (fino a 70 prodotti / m2), non solo permettono di ottimizzare i cicli produttivi di oggetti con elevatissimo grado di personalizzazione, ma portano anche a una sostanziale riduzione dell’occupazione al suolo di macchine e linee.
Una ricopertura del piano con una semplice lastra d’acciaio e l’adozione degli shuttle ad alto grado di protezione rendono il sistema adatto per ogni esigenza igienica, entrando senza problemi in camera bianca.
L’assenza di contatto e di usura, oltre a eliminare la necessità di manutenzione, fa sì che non servano lubrificanti o detergenti, potenziali contaminanti.
ACOPOS 6D è pensato per applicazioni che richiedono ulteriori gradi di libertà come l’assemblaggio di dispositivi medicali, elettronica, batterie o il trasporto, lavorazione e confezionamento di oggetti complessi. Perfetto laddove serve alta variabilità di processi e formati, un controllo sofisticato e un movimento rapido e preciso.
Quali investimenti avete in piano per il 2021?
I nostri piani di investimento non sono cambiati, nonostante il periodo unico che stiamo vivendo. Un nuovo edificio sorgerà presto accanto al quartier generale italiano di B&R per ospitare spazi più ampi da dedicare alla formazione e al laboratorio.
Nel nuovo laboratorio troveranno spazio ancora più macchine e stazioni di demo e test, per permettere ai clienti di vedere l’automazione B&R in azione. Grazie alla collaborazione con i nostri ingegneri, potranno inoltre avere accesso alle tecnologie, per studiare e verificare nel concreto le loro idee per le nuove macchine.
Nella parte dedicata alla formazione si svolgeranno, sempre in sicurezza, i corsi dedicati alla formazione interna continua e a quella dei clienti.
Il nuovo stabile accoglierà clienti, ospiti e giornalisti in occasione di eventi nella sede milanese.
Appare chiara la volontà di continuare a investire nel mercato italiano, in servizi di valore per i clienti e nella formazione delle persone, il capitale più importante per B&R.
Il vostro Innovations Day lo scorso 8 aprile ha permesso a clienti e partner di incontrarsi in un mondo virtuale. Com’è stata questa esperienza?
L’Innovations Day B&R è stata una grande sfida, raccolta con l’intenzione di recuperare quella interazione con il mercato che ci è mancata così a lungo. Sfruttando una piattaforma virtuale abbiamo costruito il B&R virtual world, una replica digitale degli ambienti dove i visitatori, con i loro avatar, hanno potuto visitare lo spazio espositivo, con i nuovi prodotti, le demo, i partner. Hanno altresì potuto assistere alle presentazioni in plenaria con le novità per il 2021 e i keynote speech degli ospiti dall’industria: Ocme e Roboze. Hanno potuto approfondire, in ben 6 sale parallele, altrettanti temi con workshop dedicati e live demo.
Una zona networking e una sala stampa, dove poter fare due chiacchiere in privato, hanno completato il ‘mondo’ B&R. Salvo che in queste due aree, i partecipanti erano liberi di parlare in gruppo con le persone intorno a loro, così come facciamo nel mondo reale, confrontandosi con i nostri ingegneri e con gli altri esperti che si sono uniti a noi l’8 aprile scorso.
Tra domande tecniche e discussioni su come applicare le nuove tecnologie, prima tra tutte ACOPOS 6D, la giornata è trascorsa in un clima quasi di gioco, ma con contenuti concreti per la vita lavorativa quotidiana dei costruttori di macchine.
Sfida vinta, con oltre 500 iscritti tra OEM, End User e System Integrator… Un’esperienza decisamente da ricordare.
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