Alla luce del successo della fiera di maggio a Parma e della continua crescita del brand, abbiamo chiesto a Sylke Schulz-Metzner, Vice President SPS, Mesago Messe Frankfurt, perché ritiene ci sia un’attenzione costante verso questa piattaforma d'incontro sull'automazione e che cosa possono aspettarsi i visitatori italiani dal 14 al 16 novembre a Norimberga.
Come sarà l'edizione 2023 di SPS?
Attendiamo più di 1.200 espositori e, a seguito dell'elevata richiesta, quest'anno abbiamo ampliato lo spazio e aggiunto due ulteriori padiglioni, in modo che i visitatori possano sperimentare le ultime tendenze e gli sviluppi nel campo dell'automazione intelligente in un totale di 16 padiglioni!
Cosa potranno vedere i visitatori quest'anno?
Oltre ai temi correlati all'automazione, altamente richiesti, che riguardano la tecnologia di controllo, la tecnologia di azionamento e la tecnologia a sensori, anche il campo del software e dell’IT sta diventando sempre più importante nella produzione. E l'attenzione si sta rivolgendo sempre più all'uso dell'IA e della sicurezza informatica nel mondo dell'automazione. Questo si rifletterà nella gamma di prodotti e servizi presenti in fiera.
Quanto conta l'interazione personale?
Come sempre, SPS è un luogo di incontro per tutti coloro che rivestono un ruolo prominente nel settore dell'automazione. Abbiamo notato che l’esigenza di dialogare faccia a faccia è cresciuta in ciascuno dei nostri eventi che si svolgono in tutto il mondo, e Parma non ha fatto eccezione. Siamo inoltre lieti di dare il benvenuto quest’anno a espositori italiani come Bonfiglioli, Pizzato, Gefran, Lafert, Reer, e molti altri - SPS quest’anno merita sicuramente una visita!
Tag tematici: SPS
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