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Intervista a Luciana De Laurentiis, Head of corporate culture and inclusion di Fastweb

8 luglio 2024
Intervista a Luciana De Laurentiis, Head of corporate culture and inclusion di Fastweb

Appassionata di parole e di persone, è coach, formatrice, esperta di comunicazione. Porta avanti progetti di trasformazione culturale e di formazione comportamentale e manageriale, con una particolare attenzione ai temi dell'inclusività, dell’evoluzione del linguaggio e alla loro influenza nelle relazioni professionali efficaci.
Ricopre attualmente il ruolo di Head of Corporate Culture & Inclusion in Fastweb, con un focus specifico sull'engagement, sulla dimensione partecipativa della comunicazione interna, sul corporate volunteering e l’adesione a valori e purpose aziendale nell'era della digital transformation. 

Inoltre, ha recentemente pubblicato il libro Smart working: La seconda stagione. Suggestioni e domande per lavorare in modo più intelligente

Sei Head of corporate culture and inclusion di Fastweb. Secondo te come possiamo arrivare alla naturale convivenza delle differenze?

Si tratta di un processo in costante evoluzione, nel contesto sociale e all’interno delle organizzazioni. Ma non è rapido e nemmeno lineare. Noto però un’attenzione a questi temi sempre più diffusa, anche all’interno delle imprese: la visione di un nuovo “umanesimo”, in cui le persone sono centrali, con le loro differenze, con le loro unicità. Perché creare una cultura di accettazione reciproca e un luogo di lavoro “sano” anche dal punto di vista psicologico non è solo una questione di cultura ed etica sociale: l’inclusione diffusa e l’attitudine alla convivenza tra differenze promuovono il proliferare di prospettive diverse, fattore chiave per trovare soluzioni più innovative, sempre più importanti come leva di business. A questo si aggiunge l’impatto positivo sulla reputazione aziendale: secondo studi e ricerche 7 persone su 10 parlano bene di un’azienda considerata inclusiva, aumentando la fiducia della clientela e anche i ricavi economici.

L'inclusività passa dal linguaggio, come riusciamo a scardinare alcuni stereotipi e generare un cambiamento efficace?

Il linguaggio ampio, rappresentativo, inclusivo non è una questione ideologica nelle organizzazioni, ma un aspetto molto pratico, che riguarda siti web, social media, campagne di marketing, portali, Intranet, newsletter, app e così via.
Si tratta di far sentire più rappresentate, internamente ed esternamente, tutte le persone con un’attenzione particolare a quella parte di umanità che storicamente lo è stata meno, cercando di rispettare le infinite sensibilità che la convivenza tra differenze porta con sé.
Significa studiare le soluzioni di volta in volta più adatte e diffondere linee guida che diventino parte della cultura aziendale.

Sotto il segno di “Tu sei Futuro”, la nuova visione strategica per contribuire a rendere il futuro sempre più connesso, inclusivo ed ecosostenibile per tutti, Fastweb annuncia la sua trasformazione in Società Benefit. Con “Tu sei Futuro” Fastweb fissa ulteriori ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale, di responsabilità sociale e per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Cosa sta mettendo in atto Fastweb per favorire questi trend?

Quando un’azienda dichiara pubblicamente il suo impegno verso i principi ESG (Environmental, Social, Governance), deve agire in termini di sostenibilità in modo coerente in ogni dimensione esterna e interna. Come società benefit, Fastweb affianca a obiettivi di business tipici dell'impresa anche quelli di un’istituzione che opera in modo sostenibile per la comunità, il paese e per l'ambiente. Lo facciamo su più fronti:

- favorendo la digitalizzazione del Paese anche attraverso la diffusione di cultura digitale grazie alla nostra Fastweb Digital Academy, che offre corsi gratuiti per aumentare le proprie competenze digitali e quindi le opportunità lavorative

- attraverso STEP, il nostro spazio in cui incontrare il futuro, attraverso le visite, gli appuntamenti del calendario scientifico-culturale, i workshop e i laboratori didattici per le scuole

- ponendosi obiettivi ambiziosi obiettivi di riduzione della nostra carbon footprint, approvati dalla Science Based Targets initiative, con l’intento di diventare carbon neutral entro il 2025.

- E continuare a sostenere azioni a favore dell’inclusività, della parità di genere, dell’inclusione sociale in generale.

Ma l’iniziativa che riteniamo davvero identificative delle scelte di Fastweb è la “Settimana del Futuro”, il programma di volontariato aziendale che permette a chiunque lavori in Fastweb di dedicare 5 giorni del proprio calendario lavorativo annuale a varie attività di volontariato.
Nel corso del 2023 le persone di Fastweb hanno dedicato alla Settimana del Futuro circa 7000 giornate con attività in ambito ambientale, sociale, di people empowerment e divulgazione digitale. (https://www.fastweb.it/corporate/media/news-e-iniziative/la-settimana-del-futuro-le-iniziative-di-fastweb-nel-2023-a-favore-della-sostenibilita-ambientale-e-sociale/).

Questo è un modo molto concreto di rendere le persone di Fastweb protagoniste attive del purpose, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale.

Tag tematici: She SPS Italia Sustainable Innovation

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