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Posata la prima pietra della nuova sede italiana di Rittal

9 gennaio 2018

Posa della prima pietra per la costruzione della nuova sede Rittal in Italia. Ospiterà i dipendenti dell’azienda e della consociata Eplan già da fine 2018.

L’evento ha avuto una rilevante importanza simbolica per l’azienda e ha rappresentato la pietra miliare di un percorso  evolutivo di lunga durata e ricco di soddisfazioni. Per celebrare l’avvenimento, hanno preso parte alla cerimonia i vertici di Rittal e Eplan, una selezione di partner storici, rappresentanti di realtà associative e informative di settore, oltre a tutta la giunta comunale di Pioltello e ai rappresentanti dell’impresa costruttrice. 

Al vero e proprio momento della posta della prima pietra, gentilmente incisa e donata dal cliente storico Breton di Castello di Godego in Veneto, azienda leader a livello mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della pietra naturale, dei metalli e impianti per la pietra composita, hanno partecipato anche tutti i collaboratori Rittal e Eplan.

L’investimento nella costruzione su misura di  un immobile di proprietà è stato fortemente voluto dal vertice del gruppo Friedhelm Loh, di cui Rittal ed Eplan sono parte, ad ulteriore riprova del valore strategico del mercato italiano.

“La nostra è una tipica realtà multinazionale, ma con la caratteristica particolare di avere una proprietà individuale. Questo ci permette di valutare gli investimenti non solo in termini di impatto sul  medio- breve termine, ma  anche adottando un’ottica di lungo periodo, fondamentale per costruire una crescita sana e sostenibile”, ha commentato a tal proposito Marco Villa, AD di Rittal in Italia. Anche l’area scelta per localizzare il nuovo edificio combina diversi tipi di considerazioni: innanzitutto una attenta valutazione delle peculiarità infrastrutturali e logistiche indispensabili per un’efficace impiego in ambito industriale, ma anche un’attenzione a minimizzare gli impatti del trasferimento su chi quotidianamente deve raggiungere il proprio posto di lavoro. 

L’edificio è stato progettato secondo criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building)  per assicurare un ridotto consumo energetico e disporrà del controllo automatizzato dell'irraggiamento all'interno dell'edificio con sistema frangisole esterno.

Avrà una superficie di 3700m2 distribuita su 4 piani e permetterà di ospitare fino a 140 addetti, prevedendo quindi la flessibilità necessaria ad accogliere futuri ampliamenti di organico.

Sono inoltre previste delle aree per conferenze e formazione, uno show room e delle aree dedicate al relax dei dipendenti. Un impianto fotovoltaico da 23,4 kWp sopperirà alle esigenze energetiche delle aziende insediate nel building.  

www.rittal.it

Tag tematici: Automazione Avanzata Networking

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