Presentazione dei principali risultati di un’indagine ad hoc sui temi innovazione e digitalizzazione delle imprese della meccanica della regione.
Un’occasione per delineare un quadro sulla competitività dell’industria meccanica dell’Emilia-Romagna, valutare il grado di innovazione adottato dalle aziende regionali e fornire uno strumento in più dal grande valore aggiunto. Questo quanto al centro dell’evento online organizzato il 9 dicembre da Bi-Rex (competence center con sede a Bologna che raccoglie in partenariato 57 player tra Università, centri di ricerca ed imprese di eccellenza) e Intesa Sanpaolo, che ha visto la partecipazione del mondo imprenditoriale e istituzionale.
Dopo l’introduzione ai lavori da parte di Stefano Cattorini (General Director Bi-Rex), Serena Fumagalli e Carla Saruis (Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo) hanno presentato l’indagine “Meccanica e Industria 4.0 in Emilia-Romagna: sfide ed opportunità per le imprese”. Una analisi cui hanno fatto seguito le riflessioni di Cristina Balbo (Direttrice regionale di Intesa Sanpaolo) e Vincenzo Colla (Assessore regionale allo Sviluppo Economico).
Nell’ambito della mattinata sono state altresì presentate finalità e modalità del neo-costituito Osservatorio sulle “Soluzioni e Tecnologie 4.0 per le imprese” da parte di Giampaolo Amadori (Resp. Business Development Bi-Rex) e Giovanni Foresti (Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo). A portare la propria esperienza diretta anche Michele Poggipolini, CEO della Poggipolini spa di San Lazzaro di Savena, e Francesco Millo, Strategy, M&A and Corporate Development Director della Bonfiglioli Riduttori spa di Lippo di Calderara di Reno. Moderatore dell’incontro Manlio Urbano (Resp. Marketing&Comunicazione Bi-Rex).
Con la digitalizzazione del sistema economico divenuta ancora più centrale con lo scoppio della pandemia, per il settore manifatturiero italiano l’automazione dei processi produttivi rappresenta uno dei principali driver di sviluppo per il futuro, in una logica sempre più spinta di Industria 4.0.
L’indagine condotta da Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo e Bi-Rex su un campione di imprese dell’Emilia-Romagna, evidenzia un buon grado di diffusione delle tecnologie 4.0, con una incidenza più marcata tra le realtà medio-grandi. Soprattutto le imprese di dimensioni maggiori rimarcano l’importanza del mondo delle università e dei centri di ricerca aziendali, mentre il principale ostacolo per l’implementazione di soluzioni 4.0 risulta il reperimento del capitale umano. Per ottimizzare gli investimenti in tecnologia sarà necessario accompagnarli con adeguati interventi di formazione, qualificazione e valorizzazione delle professionalità.
La survey evidenzia altresì come fare impresa in Emilia-Romagna costituisca un elemento qualificante. Operare in regione apporta alle aziende delle esternalità positive in termini di relazioni commerciali, scambio di informazioni, spinta nei percorsi di internazionalizzazione e, appunto, nel processo di innovazione. Non a caso le relazioni di filiera risultano centrali e rimarranno strategiche anche nel sostegno alla diffusione del 4.0 attraverso la fornitura di tecnologia, impianti e macchinari.
Dopo la presentazione della fotografia ‘scattata’ dai ricercatori, i lavori si sono focalizzati sulla descrizione dell’Osservatorio Soluzioni e Tecnologie Industria 4.0 per le imprese, creato da Bi-Rex e Intesa Sanpaolo quale prezioso strumento di monitoraggio, comunicazione e condivisione delle attività. Attraverso studi, ricerche, indagini ad hoc e best practices, verrà descritta l’evoluzione dei diversi servizi offerti dal Competence Center e il ruolo attivo dei consorziati e dei partner.
Un’attenzione particolare sarà posta su Big Data e HPC (High Performance Computing), nonché sulla capacità di Bi-Rex di rispondere efficacemente ai fabbisogni di tecnologie e competenze delle imprese con cui entrerà in contatto. Verrà così data evidenza diretta delle attività di trasferimento tecnologico del Competence Center e dei riflessi che queste potranno avere sul posizionamento strategico delle imprese, in termini di relazioni con nuovi partner tecnologici, accelerazione degli investimenti, introduzione di nuovi prodotti, acquisizione di nuova clientela e mercati, modifiche organizzative e assunzioni di personale qualificato.
Sarà inoltre studiato il profilo competitivo delle imprese, descrivendo dimensioni, localizzazione, evoluzione economico-reddituale, struttura patrimoniale, propensione a esportare e a innovare (presenza di un centro di R&S, legami con università), anche attraverso l’utilizzo di un ampio database della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, composto da bilanci e informazioni sul posizionamento strategico delle aziende (brevetti, certificati ambientali e di qualità, partecipazioni estere, appartenenza a gruppi). Ciò consentirà di far luce anche sul raggio d’azione di Bi-Rex, ovvero sulla complessità e sulla provenienza geografica della sua ‘clientela’. Infine, potranno essere proposti approfondimenti su temi legati a tecnologia e industria 4.0.
“A conferma della nostra pro-attività e della nostra intenzione di porci come punto di riferimento fondamentale in Italia per quanto riguarda l'innovazione tecnologica - afferma Stefano Cattorini, General Director Bi-Rex - aggiungiamo oggi un nuovo importante tassello nel portafoglio di servizi che siamo in grado di erogare nei confronti delle aziende: dopo l'inaugurazione della Linea Pilota, con l'evento di oggi lanciamo l'Osservatorio “Soluzioni e Tecnologie Industria 4.0 per le imprese”, strumento messo a punto assieme a Intesa Sanpaolo e messo a disposizione dal nostro Centro di Competenza al fine di monitorare, accompagnare e guidare le PMI nel percorso verso l’Industria 4.0. Con il nostro consorziato Intesa Sanpaolo abbiamo instaurato un'importante partnership che ci consentirà di fornire ulteriori servizi dall'elevato valore aggiunto, proprio con l'obiettivo di supportare imprenditori e aziende all'interno di questo percorso”.
“La crisi innescata dalla pandemia si sta rivelando un forte acceleratore di trasformazioni che erano già in atto e che, se colte con tempismo, possono essere dei formidabili driver di rilancio. Digitalizzazione, innovazione tecnologica, attenzione alla sostenibilità sono al contempo necessità e opportunità per le aziende di ogni dimensione, come emerso anche dalla survey che abbiamo condotto tra i nostri clienti. Una dinamica evidentemente centrale anche per la meccanica, comparto portante del tessuto produttivo regionale – ha spiegato Cristina Balbo, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -. Da parte nostra fin dall’inizio dell’emergenza siamo stati vicini alle aziende per far fronte al bisogno di liquidità e per accompagnarle nei percorsi di rilancio. In tal senso, da un lato nei primi nove mesi dell’anno abbiamo erogato alle aziende meccaniche dell’Emilia-Romagna nuovo credito per oltre 200 milioni di euro. Dall’altro mettiamo a disposizione linee di credito ad hoc per innovazione, ESG, Circular Economy, nonché una rete consulenziale capace di accompagnarle e supportarle. Siamo felici di questa collaborazione tra Bi-Rex e la nostra Direzione Studi e Ricerche: seguire attentamente le dinamiche economiche è fondamentale per poter rispondere tempestivamente e se possibile anticipare le esigenze del tessuto produttivo."
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