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Intervista a Melissa Guerini e Serena Biondi, KEB Automation Italia

10 aprile 2024
Intervista a Melissa Guerini e Serena Biondi, KEB Automation Italia

Melissa Guerini, laureata in relazioni pubbliche, ha maturato 20 anni di esperienza nella definizione ed esecuzione di strategie di marketing digitale e tradizionale. Inizia il suo percorso professionale nel marketing digitale a performance, per poi proseguire in agenzie media, dove gestisce alcuni importanti brand del mercato consumer con ruoli di crescente responsabilità, fino a ricoprire la carica di Account Director. Nel 2016 decide di intraprendere una nuova esperienza come Responsabile Marketing e Comunicazione per alcune importanti aziende nel panorama italiano e internazionale. Dal 2020 è Marketing Manager di KEB Automation Italia.

Serena Biondi entra a far parte di KEB Automation Italia nel 2003 con il ruolo di impiegata per l’Ufficio Vendite e Spedizioni. Nel 2010 le viene affidato l’incarico di Key User per gestire l’introduzione in azienda del nuovo software gestionale, grazie a cui ha l’opportunità di approfondire le conoscenze sia dei sistemi informativi che di tutti i processi aziendali. Nel 2021, assume il ruolo di Responsabile del Customer Center, gestisce un team di quattro persone e collabora con i responsabili di altri settori aziendali con l’obiettivo di migliorare il servizio clienti. Partecipa inoltre attivamente al processo di riorganizzazione e digitalizzazione dell’Azienda.

Lavorare insieme e unire le vostre competenze che benefici ha portato all'azienda?

Abbiamo collaborato ad un progetto relativo alla digitalizzazione di alcuni strumenti e processi e alla loro integrazione con l’obiettivo di avere un unico punto di accesso e di analisi del business.
Confrontare e integrare costantemente le esigenze di tipo tecnico e gestionale con quelle di marketing e vendita, ha permesso all’azienda di automatizzare velocemente i flussi di comunicazione di dati e persone, rendendoli efficaci ed efficienti al fine di agevolare la rete vendita e il business, nonché tutta l’analisi del ROI.

Le vostre storie d'ingresso in Keb sono abbastanza simili, in che modo l'azienda ha supportato la persona in primis?

Già 20 anni fa, quando la rivoluzione del concetto di maternità e lavoro era ancora lontana, KEB non ha mai avuto pregiudizi relativi alla figura della donna – mamma, che spesso precludono a questa categoria contratti di assunzione e percorsi di carriera. Anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria, l’azienda ha mantenuto lo smartworking e ha esteso la flessibilità oraria dandoci così la possibilità, la fiducia e la libertà di poter conciliare lavoro e famiglia.
Inoltre, venendo noi due da mondi diversi da quello dell’automazione industriale, il supporto costante datoci per conoscere un nuovo settore fatto di aspetti molto tecnici, è stato fondamentale per ottenere la formazione adeguata per poter svolgere il nostro lavoro.

Collaborazione e stima quanto contano nello sviluppo di un'azienda?

Contano molto. Ognuno ha competenze, esperienze e caratteristiche uniche e diverse dagli altri. Condividerle, lavorando insieme in un ambiente di stima e rispetto favorisce la produttività, l'innovazione, l’adattamento ai cambiamenti, l’efficienza e l’efficacia dei processi. Nel nostro caso, ci siamo trasmesse a vicenda competenze e modalità di lavoro che non avremmo avuto modo di reperire altrimenti. Quando ci siamo trovate a collaborare sul progetto di integrazione di strumenti gestionali e di marketing, ci siamo rese conto quanto questo abbia facilitato la creazione di nuove soluzioni e approcci al problema, che altrimenti avrebbe richiesto più tempo e risorse all’azienda. A volte pensiamo di reperire know how all’esterno senza accorgerci di averlo già in azienda, a portata di mano. Basta solo allargare lo sguardo.

Cosa ha permesso all'azienda di cambiare passo e diventare sempre più efficiente, efficace e sostenibile nei processi?

Cultura, strumenti e digitalizzazione. Negli ultimi 4 anni abbiamo lavorato molto sulla cultura del cambiamento, guidati da una nuova leadership che ci ha davvero creduto, per essere pronti ad adottare nuove idee e approcci per migliorare le prestazioni aziendali. Mentre avveniva il cambio culturale, l’azienda si è dotata di una serie di strumenti digitali che hanno permesso di aumentare e migliorare la comunicazione, la collaborazione e la condivisione delle informazioni a tutti i livelli. Non solo, la digitalizzazione ha automatizzato molti processi ripetitivi e manuali, riducendo il tempo impiegato e aumentando l’agilità e l'efficienza complessiva dell'azienda. Ciò ha permesso alle persone di concentrarsi su compiti più strategici e ad alto valore aggiunto. Anche lato marketing abbiamo optato per un potenziamento della nostra presenza sui canali digitali migliorando la nostra visibilità e il contatto con il mercato, ma anche il servizio ai nostri clienti è diventato più rapido e personalizzato.

Tag tematici: Sostenibilità Interviste e Editoriali

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