In risposta alle transizioni in atto le imprese hanno necessità di adeguarsi a nuovi modelli organizzativi e produttivi e in questo contesto è concreto l’impegno di SPS Italia verso la formazione e lo sviluppo di nuove competenze per la crescita e la ricerca di nuove figure professionali.
Dalla tecnologia prospettive per le nuove generazioni
In qualità di ente fieristico SPS Italia si impegna in diverse iniziative che fanno da ponte tra scuola e industria. Un percorso iniziato dalla prima edizione della manifestazione e portato avanti negli anni con molti progetti.
Tra quelli consolidati “Lezioni in fiera”, che porta in visita gli studenti di Università e Istituti Superiori dando l’opportunità di seguire delle vere e proprie lezioni direttamente agli stand degli espositori. Il “Manifesto delle Competenze”, realizzato nel 2023, è stata un’iniziativa di SPS Italia con il coinvolgimento di ANIE Automazione e di molte aziende del settore che insieme hanno redatto un documento volto a definire le skills necessarie per entrare nel mondo del lavoro e aiutare docenti, studenti delle scuole superiori e famiglie nella scelta del miglior percorso di studi. Dal 2021 l’impegno della fiera si concentra anche sulla possibilità di colmare il gender gap in un settore prettamente maschile con “She SPS Italia”, un'iniziativa che racconta storie di successo tutte al femminile nel mondo dell’automazione e dell’innovazione per l’industria per ispirare e motivare le nuove e future generazioni.
Quest’anno, nel padiglione 8, trova posto la nuova area “Education” pensata per giovani studenti e studentesse che nei prossimi anni entreranno nella fabbrica digitalizzata e per i loro docenti che in fiera potranno incontrare personale formato sulle professioni del futuro e sulle principali attività in atto nelle academy aziendali.
Un’opportunità di connessione per rispondere al mismatch delle competenze e trasmettere interesse verso le professioni emergenti. L’Arena Next sarà palcoscenico di incontri e laboratori organizzati da espositori e partner pensati per i ragazzi e per i professori di università e istituti tecnici. Tra questi, il 29 maggio alle 14:30, in collaborazione con CampuStore e Scuola di Robotica, un Tavolo di Lavoro dedicato a promuovere l’interesse e l’impegno di ragazze e donne verso le carriere e le professioni in settori di alta tecnologia.
“Stime recenti dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) indicano che vi è in Europa una carenza di più di un milione di professionisti ICT. Il 53% delle imprese che cercano di assumere specialisti ICT riferisce di avere difficoltà a reperire persone qualificate. Per affrontare questa sfida è essenziale incoraggiare un maggior numero di donne a partecipare all'economia digitale” racconta Raffaella Operto, Board of Directors Scuola di Robotica. “Attualmente solo il 17% dei quasi 8 milioni di specialisti ICT in Europa sono donne. La rappresentanza femminile nelle professioni e negli studi legati alla tecnologia è bassa: solo 1 specialista ICT su 6 e 1 laureato in scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) su 3 sono donne. Per le donne con limitate competenze digitali è particolarmente difficile accedere a lavori con retribuzioni dignitose. Solo il 42% delle donne scarsamente qualificate ha un’occupazione e quasi la metà di esse svolge un lavoro precario. Eurofound ha stimato il costo di questo divario occupazionale di genere nell’UE in oltre 320 miliardi di euro (dato del 2018). Sebbene nel 2024 il costo del divario stia diminuendo, la perdita economica è ancora significativamente elevata.” Le donne che interverranno al Tavolo di lavoro potranno offrire idee e esperienze per suggerire strategie, cambiamenti e una maggiore collaborazione nelle imprese e nella scuola.
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