Intervista a Elisabet Fasano, Chief Marketing Officer di AESSE Soluzioni Informatiche

Elisabet Fasano è Chief Marketing Officer di AESSE Soluzioni Informatiche, un Managed Security Service Provider (MSSP) di riferimento nella Cybersecurity industriale. Con un’esperienza di quasi vent’anni nel marketing strategico e operativo per aziende tecnologiche, la sua visione professionale è guidata dalla missione di rendere la tecnologia accessibile e rilevante per le persone, sviluppando strategie di marketing che creano connessioni autentiche e durature.
Sotto la sua leadership, AESSE Soluzioni Informatiche sta consolidando la propria posizione nel settore della sicurezza informatica industriale, rafforzando l’offerta di servizi avanzati con un approccio centrato sul cliente, che integra innovazione tecnologica e vicinanza alle esigenze reali del mercato industriale.
Laureata con lode in Scienze della Comunicazione d’Impresa presso l’Università degli Studi di Macerata e con un Master in Marketing, Comunicazione d’Impresa, Sociale e Pubblica, Elisabet ha una solida esperienza nel settore dell'automazione industriale applicata alla logistica interna, maturando una conoscenza approfondita dei processi industriali e delle Tecnologie Operative (OT), che le consente di comprendere appieno le dinamiche industriali e le esigenze delle imprese.
In qualità di docente di Marketing presso enti formativi e master, Elisabet esplora come le tecnologie emergenti, tra cui l'Intelligenza Artificiale e la Marketing Automation, stiano trasformando le strategie aziendali, creando nuove opportunità di coinvolgimento del cliente e ottimizzando i processi di marketing.
Crede fermamente che la tecnologia, se ben applicata, possa stimolare una crescita sostenibile e ridurre il divario di genere. Il suo obiettivo è formare professionisti che utilizzino la tecnologia in modo strategico per promuovere uno sviluppo inclusivo nelle organizzazioni.

Qual è una caratteristica della tua leadership?

Credo in una leadership che costruisce ponti attraverso la comunicazione, capace di integrare competenze tecniche avanzate, pensiero strategico e un focus continuo sui risultati, con un’attenzione particolare al benessere e alla motivazione delle persone.
In un contesto dinamico come quello dell’automazione, della digitalizzazione e dell’Industria 5.0, non basta comprendere le soluzioni: è necessario anticipare le tendenze, riconoscere le sfide e adattare le strategie per rispondere alle esigenze in costante evoluzione di clienti e partner.
Una leader deve ispirare fiducia, prendere decisioni con sicurezza e creare un ambiente fertile per l’innovazione e la collaborazione.
La comunicazione è il cuore di questo processo: semplifica la complessità tecnologica, ispira azioni concrete e allinea team e stakeholder verso obiettivi comuni.
La tecnologia è solo uno degli strumenti, mentre la leadership deve restare centrata sulle persone.
I risultati aziendali si misurano non solo attraverso il successo economico, ma anche nel supporto alla crescita delle persone e nel valore offerto ai clienti e agli stakeholder. Una leadership inclusiva, che valorizza la diversità di pensiero, è essenziale per alimentare l’innovazione e garantire un successo condiviso e sostenibile.

In un mondo tecnologico in continua evoluzione, che ruolo ha la comunicazione?

In un mondo dove la tecnologia cresce a un ritmo vertiginoso, la comunicazione ha un ruolo cruciale: non è più solo un canale di trasmissione, ma il motore che collega l’innovazione alla realtà quotidiana.
È il ponte che trasforma la complessità tecnologica in soluzioni comprensibili e desiderabili, rendendo il futuro tangibile. La sua forza risiede nel trasformare idee astratte in proposte concrete, ispirando fiducia, motivando e stimolando azioni immediate. Ogni nuova tecnologia porta con sé una promessa di miglioramento, e il compito dei comunicatori è tradurre questa promessa in messaggi concreti e rilevanti, non solo spiegando cosa fa, ma come riscrive il nostro modo di vivere e lavorare.
La comunicazione diventa così un’arte educativa e ispirazionale, capace di guidare il cambiamento, democratizzando l’accesso alle opportunità tecnologiche e rendendole comprensibili e fruibili da tutti.
Non si limita a descrivere il futuro, ma lo costruisce, integrando le nuove tecnologie nei processi sociali ed economici, rendendole una risorsa indispensabile per il progresso collettivo e per la crescita di ogni individuo.

Come insegneresti a qualcuno il tuo lavoro? Su quali aspetti credi sia necessario far leva nel contesto attuale?

Insegnerei il mio lavoro concentrandomi su due abilità essenziali per affrontare le sfide tecnologiche di oggi: la visione strategica e la comunicazione empatica, entrambe basate sulla capacità di osservare e comprendere il contesto in cui operiamo, un aspetto cruciale in qualsiasi settore.
La visione strategica aiuta a orientare le decisioni in un contesto in continuo cambiamento: consente di anticipare cambiamenti e trasformarli in opportunità, sviluppando soluzioni innovative e piani efficaci. Insegnerei a osservare attentamente l'ambiente e a rispondere proattivamente. La tecnologia, in questo contesto, non è solo un fine, ma un mezzo per migliorare la realtà.
La comunicazione empatica è il mezzo per trasformare idee complesse in messaggi semplici e autentici, creando connessioni profonde e relazioni di fiducia con il pubblico. Saper tradurre concetti tecnici in linguaggi accessibili è fondamentale per far percepire il valore della tecnologia in modo più personale, facendo leva sulle motivazioni e sugli interessi di chi la riceve.
Infine, insegnerei come integrare in modo strategico tecnologie come l'Intelligenza Artificiale e la Marketing Automation per ottimizzare la comunicazione e migliorare l'efficienza operativa, restando al passo con i tempi e trasformando le sfide in opportunità di crescita.