Il settore delle macchine ha registrato dati positivi per il 2016 che promette di confermare anche nel 2017. Questo è quello che emerge dall’esame dei dati resi noti da due delle principali associazioni di categoria, Ucimu - Sistemi per Produrre sulle macchine utensili e Ucima su quelle per il confezionamento e l’imballaggio.
Il mercato interno
Per quanto riguarda le macchine utensili, il valore della produzione del settore ha registrato nel 2016 una crescita del 5%, portandosi a quota 5.480 milioni di euro. Merito soprattutto della generale ripresa della domanda interna, che cresce complessivamente del 10,1% e arriva a quota 3.685 milioni, grazie anche agli incentivi governativi, superammortamento al 140% e Sabatini Ter in testa.
Nel caso delle macchine per il packaging, il fatturato del settore ha superato i 6.300 milioni di euro, contro i 6.197 milioni di fine 2015 (+1,7%). Determinanti anche in questo caso le ottime performance sul mercato italiano, che ha fatto registrare una crescita a doppia cifra (+10,4%) raggiungendo i 1.194 milioni di euro.
L’export
Arretra invece l’export. Nel caso delle macchine utensili le vendite dei costruttori italiani all’estero registrano un calo del 3,3%. L’export per la prima volta rappresenta meno del 60% del fatturato complessivo. A incidere sono le situazioni di stallo in alcuni mercati chiave come la Cina (-9,7%), gli USA (-9,1%), la Russia (-60% per effetto dell’embargo) e il Regno Unito (-33%, si inizia a sentire l’effetto Brexit).
Nel caso delle macchine per il packaging le vendite oltreconfine restano stabili (-0,1% sul 2015 pari, in valori assoluti, a 4.997 milioni di euro). A incidere negativamente i rallentamenti in atto in tre importanti regioni: Medio Oriente e Asia (-7,6%) ed Est Europa (-4,5%). Tra i “worst performer” si annoverano Turchia (-19,6%), Cina (-47,2%), Algeria (-18,3%), Arabia saudita (-11,5%). Ancora in stallo inoltre il mercato brasiliano che cala del 38,5%.
Le prospettive per il 2017
La crescita complessiva registrata nel 2016 proseguirà anche nel 2017.
Ucimu stima che il valore della produzione crescerà del 4% a quota 5.700 milioni di euro. Le (prudenziali) stime sul mercato interno prevedono una crescita del +6,9%, grazie agli incentivi previsti nella legge di stabilità. Tornerà inoltre a crescere anche l’export (+1,7%). In particolare torneranno a correre le vendite verso gli Stati Uniti.
Il mercato delle macchine per il packaging dovrebbe invece confermare il trend di crescita registrato nel 2016 (+2% circa). In questo caso Ucima è meno ottimista sull’export, mentre mostra fiducia sul prosieguo della crescita del mercato interno.
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