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Intervista a Keb Italia, soluzioni meccaniche ed elettroniche all'avanguardia

10 maggio 2021

Dal 25 al 27 maggio la seconda edizione di SPS Italia Digital Days su Contact Place, la piattaforma delle tecnologie innovative per l'industria. Un evento rinnovato, accessibile gratuitamente, con la possibilità di fare networking in modo mirato, entrando in contatto con una selezione di aziende, circa 90, che rappresentano l’offerta più innovativa e completa in termini di tecnologie abilitanti. Per partecipare a SPS Italia Digital Days, registrati qui.

Tra i Partner anche KEB Italia, che sviluppa soluzioni meccaniche ed elettroniche all’avanguardia per il settore dell’automazione industriale. Abbiamo incontrato Marino Crippa, Sales & Marketing Director e Francesco Meroni, Head of eMobility & electrification solutions KEB Automation Italia.

A quali progetti state lavorando per questo 2021?

Il progetto più importante che ci vedrà impegnati quest’anno è il lancio della piattaforma KEB NOA (Network Of Automation), un vero e proprio “social network dell’automazione” attraverso il quale persone e macchine sono in grado di scambiarsi informazioni allo scopo di migliorare e rendere più agili ed efficienti i processi aziendali legati a produzione, manutenzione, controllo qualità, efficienza energetica. Si tratta di un sistema rivoluzionario basato su una piattaforma che integra svariati componenti open source per mettere a disposizione degli utilizzatori (OEM, utilizzatori finali, società di servizi, ..) strumenti SW avanzati per la raccolta, l’elaborazione e la ridistribuzione multicanale dei risultati delle elaborazioni.

Con NOA KEB vuole consolidare il suo impegno nel supportare la digitalizzazione e lo sviluppo di nuovi modelli di business basati sull’analisi dei dati prodotti dai sistemi di controllo di macchine ed impianti. Nel settore della mobilità elettrica stiamo lavorando su diversi prototipi di veicoli e di attrezzature agricole dove le trasmissioni meccaniche/idrauliche vengono sostituite con le più efficienti e flessibili trasmissioni elettriche.

Stiamo inoltre sviluppando una nuova generazione di drive (stand alone o integrati nei motori) destinati ad applicazioni su veicoli elettrici.

Qual è a vostro avviso il contributo che l'ingegneria e l'automazione possono apportare a temi come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione delle catene del valore?

Le iniziative di de-carbonizzazione messe in atto per mitigare gli effetti del cambiamento climatico passano attraverso un più esteso utilizzo dell’energia elettrica e dell’idrogeno come combustibile e vettore energetico. KEB da decenni impegnata nella progettazione di sistemi per la gestione efficiente dei motori elettrici è pronta a dare il suo contributo sia con i prodotti destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili (sistemi di generazione certificati CEI 021 per micro impianti eolici ed idroelettrici), che nella mobilità elettrica con il drive modulare COMBIVERT T6 progettato per la gestione dei motori ausiliari su veicoli elettrici. 

Anche le nostre soluzioni destinate alle applicazioni industriali e di processo sono da sempre state sviluppate considerando l’efficienza energetica come uno dei più importanti requisiti di progetto, lo testimoniano le contenute dimensioni dei nostri drive che sono tra i più efficienti sul mercato.

Un ulteriore contributo all’efficienza energetica complessiva della fabbrica o dell’impianto si ottiene grazie all’orchestrazione delle risorse che si realizza mediante la gestione e l’elaborazione dei dati sistematicamente raccolti dai sistemi di controllo e dai sensori presenti sulle macchine.

Per questo KEB ha avviato una BU dedicata allo sviluppo della piattaforma Network Of Automation (NOA) mediante la quale è possibile fornire servizi ad elevato valore aggiunto basati sulla elaborazione e condivisione dei dati raccolti dalle macchine, così da ottimizzare le risorse impiegate non solo per la value chain interna alla singola azienda ma su tutta la filiera produttiva.

Uno dei mercati su cui state investendo è quello dei drive per l’elettrificazione degli ausiliari di veicoli elettrici pesanti. Qual è la sfida tecnologica e il mercato di riferimento? 

La transizione dai motori a combustione interna ai motori elettrici è nei piani strategici di tutte le case automobilistiche che stanno già investendo ingenti risorse per contribuire a questo inarrestabile e sempre più rapido processo che rivoluzionerà il modo di muoverci migliorando l’ambiente e la qualità di vita soprattutto nelle città.

Ma per poter incidere più significativamente sulla riduzione di gas climalteranti ed inquinanti “l’elettrificazione” deve essere estesa anche ai veicoli più pesanti utilizzati per il trasporto di cose o persone (camion, autobus) o impiegati in agricoltura e nelle costruzioni. Su questi veicoli il motore principale, a differenza del motore Diesel, è destinato esclusivamente alla trazione mentre tutti i carichi ausiliari (pompe, compressori, ventilatori, ecc.) sono gestiti da specifici motori elettrici direttamente collegati al carico senza inefficienti trasmissioni meccaniche.

Nasce quindi l’esigenza di gestire in modo efficiente anche i motori ausiliari il cui consumo di energia risulta pari a circa il 30% dell’energia totale consumata dal veicolo. Questa è la sfida tecnologica che KEB e-mobility sta affrontando con COMBIVERT T6; un sistema modulare di drive ad alta tensione per la gestione dei motori ausiliari su veicoli elettrici.

Grazie alle sue caratteristiche di robustezza, modularità, semplicità di installazione ed integrazione, compatibilità elettromagnetica, COMBIVERT T6 è la soluzione per le aziende che intendono giocare un ruolo da protagonisti della rivoluzione della mobilità.

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