Dal 25 al 27 maggio la seconda edizione di SPS Italia Digital Days su Contact Place, la piattaforma delle tecnologie innovative per l'industria. Un evento rinnovato, accessibile gratuitamente, con la possibilità di fare networking in modo mirato, entrando in contatto con una selezione di aziende, circa 90, che rappresentano l’offerta più innovativa e completa in termini di tecnologie abilitanti. Per partecipare a SPS Italia Digital Days, registrati qui.
Tra i Partner Keba, realtà che fornisce soluzioni complete hardware e software per automazione industriale. Abbiamo incontrato Martin Schwarz, e Aldo Bucci, rispettivamente CSO KEBA Industrial Automation e Sales Manager Industrial Automation KEBA Italy.
A quali progetti state lavorando per questo 2021?
Aldo Bucci: "Soprattutto in Italia ci stiamo concentrando principalmente su tre progetti: parallelamente all'integrazione organizzativa di LTi Motion nel gruppo KEBA, stiamo lanciando la nostra nuova proposta di automazione Kemro X che fa convergere, in un unico sistema scalabile hardware e software, le soluzioni industriali di entrambe le aziende. Kemro X combina, in un'unica piattaforma aperta alle esigenze attuali e future della digitalizzazione dei processi in prospettiva "Industria 4.0", il controllo principale della macchina con un performate controllo robotico completo. Utilizzando un sistema di engineering unificato per la programmazione, la simulazione, la diagnostica e la manutenzione, i nostri clienti otterranno una precisione senza precedenti nella sincronizzazione tra le traiettorie del robot e i movimenti della macchina."
Martin Schwarz: "Il secondo progetto prevede l'espansione della nostra gamma di azionamenti che si aprirà, oltre che all’EtherCAT, anche ad altre interfacce di comunicazione come POWERLINK e PROFINET IRT (incluso PROFIsafe). Questo ci consentirà di raggiungere nuovi settori industriali con i nostri servodrive ampiamente riconosciuti per le loro prestazioni e dinamica di controllo. Inoltre, offriremo soluzioni innovative nella gestione dell'energia degli azionamenti e funzionalità integrate per la manutenzione predittiva. Non ultimo espanderemo il range di potenza dei nostri drive e amplieremo la gamma di prodotti con soluzioni di azionamento dedicate a specifici settori."
"Il terzo punto fondamentale della nostra strategia" continua Schwarz, "riguarda i terminali HMI portatili. Con i tablet industriali della serie KeTop introdotti recentemente abbiamo raggiunto un livello unico di sicurezza con tecnologia wireless. Non solo siamo in grado di fornire i migliori dispositivi portatili della categoria con sistema operativo Windows 10 IoT, display multitouch da 10 pollici, massima ergonomia e leggerezza, ma ora con la nuova serie KeTop assicuriamo anche una connessione wireless completamente sicura per E-Stop e dispositivo di abilitazione, permettendo di azionare le macchine in sicurezza, senza alcuna restrizione. La nostra tecnologia brevettata - basata su canali radio multipli – garantisce all'utente la stessa “user experience” dei dispositivi cablati, garantendo tempi di reazione ai comandi estremamente veloce e offrendo la possibilità di selezionare la limitazione dell'area di lavoro."
Un paio di anni fa avete acquisito LTI Motion. A che punto è l'integrazione tecnologica tra le due realtà?
Martin Schwarz: "Siamo riusciti a fondere sia le due aziende sia le due realtà tecnologiche. I primi risultati della sinergia nella ricerca e nello sviluppo sono già evidenti. E’ in arrivo un nuovo sistema modulare di prodotti di automazione che comprende visualizzazione, controllori e azionamenti. Inoltre abbiamo creato la prima piattaforma di automazione comune chiamata KemroX. Questo insieme di soluzioni copre ora sia le tecnologie di azionamento che di controllo, il che fa di KEBA un partner affidabile e solido per l'automazione completa delle macchine - qualunque sia il vostro business. La piattaforma KemroX si distingue per apertura e flessibilità: che si tratti di hardware o software si possono selezionare singoli prodotti all'interno del sistema ed estenderli in seguito, piuttosto che, grazie all'architettura aperta e alle interfacce standardizzate, integrare facilmente dispositivi e strumenti prodotti da terzi. Il risultato è una soluzione di automazione fatta su misura e finalizzata all’obbiettivo, con un unico scopo: aumentare la produttività dei nostri clienti."
Aldo Bucci: "Abbiamo anche sviluppato e portato al più avanzato livello tecnologico il concetto di “condition monitoring”, acquisendo ed analizzando i dati negli azionamenti, e lasciando al controllo della macchina o di fabbrica la sola valutazione dei risultati. L'analisi del comportamento di una macchina può essere affidabile solo se tutti i componenti dell'automazione - dal controllore all'attuatore - sono perfettamente armonizzati tra loro. A questo scopo, i dati vengono generati principalmente nell'azionamento - l'obiettivo è quello di analizzare ed interpretare quanti più dati possibile direttamente all'interno dei drive, e fornire solo dati filtrati e consistenti al controllore successivo."
In Germania siete parte attiva del progetto DC-INDUSTRIE2 che punta a un utilizzo più esteso della corrente continua. Ci spiega quali sarebbero i vantaggi?
Martin Schwarz: "L’infrastruttura di rete in corrente continua gioca un ruolo chiave per il futuro dell’industria. Con una rete in corrente continua si ottiene una maggiore efficienza e una migliore flessibilità energetica nella produzione industriale. Nel progetto DC-INDUSTRIE2, che è uno dei più grandi progetti di ricerca condivisa in Germania, più di 40 partner provenienti dall’industria e da istituti ricerca lavorano dal 2016 per realizzare la transizione energetica nella produzione industriale."
Aldo Bucci: "La tecnologia DC ha molti vantaggi, che servono a soddisfare i requisiti di una rete di alimentazione industriale moderna e intelligente. Per esempio, i sistemi di accumulo di energia possono essere integrati molto facilmente, poiché generano comunque una tensione continua. Inoltre, la disponibilità dell'infrastruttura nel suo complesso aumenta perché una rete DC può reagire in modo flessibile ai disturbi nella rete AC. Una rete DC può anche supportare attivamente la rete AC; la capacità di ausilio della rete DC è particolarmente importante in presenza di infrastrutture di rete “deboli” o con un'alta percentuale di produttori di energia decentralizzati."
"Gli ingegneri della nostra sede tedesca KEBA Industrial Automation Germany GmbH stanno conducendo ricerche su molteplici fronti in ambito DC-INDUSTRIE2: sono stati costruiti e validati unità di potenza modulari che alimentano la rete DC dalla rete AC, con la possibilità di funzionamento in parallelo e un comportamento EMC ottimizzato. I sistemi di azionamento dei motori elettrici sono progettati per essere integrati nella rete DC ed alimentati quindi direttamente in corrente continua. Inoltre è stato predisposto un sistema di immagazzinamento attivo dell'energia per assorbire l'energia in eccesso rigenerata durante le frenate, per ridurre il picco di potenza assorbita dalla rete AC e per sopperire a brevi interruzioni di rete. Il concetto di infrastruttura di rete DC e in fase di ulteriore sviluppo, insieme a tutti i partner partecipanti al progetto, al fine di garantire il funzionamento semplice ed affidabile di tutti i dispositivi connessi. I componenti e i processi sono in fase di test in nove impianti pilota, utilizzati come centri di trasferimento tecnologico."
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