Salta

Intervista a Chiara Bezzi, giornalista e responsabile editoriale Innovative Press

13 marzo 2023
Intervista a Chiara Bezzi, giornalista e responsabile editoriale Innovative Press

Laureata in lingue e letterature straniere, da oltre 20 anni Chiara Bezzi lavora come giornalista nel settore del packaging e del printing, seguendone i trend di mercato e raccontando storie di imprese eccellenti e tecnologie e prodotti in continua evoluzione. È responsabile editoriale di Innovative Press, la società che pubblica storiche riviste tecniche, come Rassegna dell’Imballaggio e Rassegna Grafica, e che ha lanciato portali web di riferimento nel settore.

Com’è cambiato il coinvolgimento delle donne nel tuo settore dall’inizio della carriera a oggi?

Da oltre 20 anni lavoro in un settore altamente tecnologico come quello dell’industria grafica e del packaging. Il mio ambito di riferimento è da sempre quello della comunicazione, che negli anni ha subito una grande evoluzione in una logica di multimedialità e in ottica digitale. All’inizio della mia carriere, nell’ambito della stampa specializzata business to business, il numero di donne era nettamente inferiore rispetto a quello dei maschi. Sembrava che una donna non potesse capirne di tecnologia, il pensiero di molti era che una donna non potesse addentrarsi in concetti tecnici. Gradualmente nel tempo, con l’ingresso nelle aziende di nuove generazioni di imprenditori, anche nella comunicazione tecnica le figure femminili sono riuscite ad emergere. Hanno dimostrato il proprio valore, portando un contributo importante alla comunicazione, rendendola meno asettica e in qualche modo più emozionale.

Quale aspetto del tuo lavoro ritieni più interessante e stimolante?

Sebbene da sempre la scrittura sia per me una grande passione, forse la vera “anima” dello scrivere è proprio ciò che sta dietro ad essa… vale a dire “raccontare storie”. Lo storytelling mi appassiona, perché dietro ad ogni storia c’è un incontro, una relazione. E in quell’incontro bisogna essere in grado di cogliere il valore della persona che ci sta di fronte e di ciò che questa è stata capace di “costruire”. Ogni volta che intervisto qualcuno mi chiedo: da dove viene questa persona, quale passione lo spinge, quali innovazioni hanno segnano i suoi traguardi d’impresa, quali progetti sarà capace di portare a compimento? Solo dando volto e voce a queste risposte è possibile raccontare un modello virtuoso d’impresa, che può diventare esempio per altre realtà. Il fine della comunicazione è l’informazione, ma non fine a se stessa, che altrimenti resta sterile, ma capace di ispirare, dare spunti e idee per nuovi progetti.

Sarai la moderatrice della tappa di Rimini dell’SPS Italia On Tour 2023 dal titolo “Verso un’industria sostenibile, umano centrica e resiliente”. Parlando di sostenibilità, in quale direzione si sta andando e quali casi eccellenti hai avuto modo di riscontrare nel settore del printing e del packaging?

Oggi la sostenibilità è diventata un leit motiv nel mondo della stampa e dell’imballaggio. Se torniamo indietro di qualche anno si parlava di green come di una moda effimera, in seguito le norme stringenti in ambito ambientale sono state accolte quasi obbligo. Oggi non è più così, i consumatori sono diventati più consapevoli e allo stesso tempo i brand owner hanno compreso che non è più possibile tirarsi indietro, perché il nostro pianeta ci sta chiedendo aiuto ed è necessario lo sforzo di tutti per il rispetto dell’ambiente. E così anche i produttori di stampa e imballaggi sono sempre più consapevoli che tutto deve partire dai processi produttivi. In ambito packaging, si sta lavorando principalmente su materiali riciclabili e/o compostabili. In molti casi, si attuano strategie per ridurre il peso e il volume del packaging, ci si affida a supply chain sostenibili e, negli ultimi anni, si sta ripensando al processo anche dal punto di vista del design, in ottica di riutilizzo. Nel printing, ci sono modelli di imprese eccellenti in ambito sostenibilità, che hanno adottato impianti di forniture energetiche rinnovabili, tecnologie di stampa ecosostenibili senza utilizzo di solventi e carta certificata contenente legno proveniente da foreste gestite in modo responsabile.

L'evento "Verso un’industria sostenibile, umano centrica e resiliente” è in programma il 21 marzo a Cerasolo. La partecipazione è gratuita e garantisce 3  CFP agli ingegneri iscritti a un Ordine. Leggi il programma e registrati: https://www.spsitalia.it/it/rimini-2023.