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Intervista a Sara Maroni, PR & Event Manager di Zeiss Vision Care

6 ottobre 2023
Intervista a Sara Maroni, PR & Event Manager di Zeiss Vision Care

Sara Maroni, laureata in Scienze della Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso l’Università IULM di Milano, è oggi PR & Event Manager di ZEISS Vision Care, la divisione del Gruppo ZEISS che si occupa della produzione e commercializzazione di lenti da vista e da sole. Sara inizia la sua carriera come Account e Copywriter preso alcune agenzie di comunicazione ed eventi di Milano, dove lavora al fianco di aziende di diverse dimensioni, dalle piccole start up alle grandi multinazionali come DuPont e RS Components. In seguito, decide di intraprendere una nuova esperienza professionale come Digital Marketing & Communication manager presso Ontrack, leader mondiale nei servizi di recupero dati da server, PC e hard disk. Nel 2018 entra nel gruppo ZEISS come Communication Specialist per poi essere confermata nel 2019 come PR & EVENT Manager, ruolo che ricopre tutt’ora con responsabilità sull’intero territorio nazionale per tutte le attività di media relations, press office ed event management. Nel settembre 2022 porta in Italia un progetto globale di ZEISS, denominato A Heart for Science e volto a promuovere lo studio delle materie STEM tra giovani e giovanissimi.

Quali aspetti valoriali vi hanno portato a credere e a collaborare con il progetto STEAMiamoci?

Il nome ZEISS è da sempre sinonimo di innovazione, curiosità, passione per la scoperta: questi valori sono molto in linea con il progetto STEAMIAMOCI, nel quale abbiamo subito individuato il partner ideale per portare anche nel nostro Paese A Heart for Science, un progetto che vuole far scoprire il bello della scienza a bambini, ma soprattutto bambine che magari non stanno prendendo in considerazione lo studio delle materie STEM a causa di stereotipi di genere che ancora ci influenzano.

In che modo il progetto A Heart for Science promuove e incoraggia lo studio delle materie STEM?

Coinvolgendo le ragazze e i ragazzi in maniera pratica e fattiva: le scienze sono ancora più belle e divertenti se riusciamo a creare con le nostre mani qualcosa di nuovo, a fare funzionare un esperimento o semplicemente... a vedere l’arcobaleno con un semplice prisma! Abbiamo visto che è facendoli interagire in piccoli tavoli di lavoro di 4-5 persone che otteniamo il risultato migliore: che non è il successo dell’esperimento in sé, ma il sorriso sui loro volti e l’entusiasmo nei loro cuori.

Cosa consiglia alle nuove generazioni?

Di appassionarsi, a qualsiasi cosa: una materia, un libro, un argomento che conoscono poco ma vogliono approfondire, oppure al lavoro dei sogni, qualcosa che magari oggi ancora non esiste, ma domani chissà. Qualunque cosa faccia battere il loro cuore, stimoli la loro curiosità e la loro sete di sapere… ecco, quella cosa merita la loro passione, il loro tempo e la loro attenzione. Aiutare i giovani a vedere oltre ciò che è noto, a sfidare gli standard e i limiti conosciuti: questo è l’obiettivo di A Heart for Science.

Tag tematici: She SPS Italia Interviste e Editoriali

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