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Intervista a Francesca Margherita Chifari, Responsabile Commerciale DACH

24 settembre 2024
Intervista a Francesca Margherita Chifari, Responsabile Commerciale DACH

Francesca Margherita Chifari è una giovane donna appassionata di soluzioni tecnologiche applicate al mondo manifatturiero. Dopo aver conseguito una doppia laurea con lode in Ingegneria della Produzione Industriale e Innovazione Tecnologica presso il Politecnico di Torino e in Business presso la Technological University of Shannon in Irlanda, ha iniziato la ricerca verso una professione che la appassionasse e che potesse valorizzare le sue inclinazioni.

Ha trovato la risposta trasferendosi in Germania e iniziando a lavorare come commerciale, specializzandosi sulle tecnologie che abilitano l’Industria 4.0, permettendo di apportare miglioramenti significativi ai processi industriali e di implementare nuovi modellli di business.

Oggi ricopre il ruolo di Responsabile Commerciale DACH per la 40Factory, con l’obiettivo strategico di espandere il business e diffondere il brand all’estero.

Margherita, sei ingegnere dell'innovazione tecnologica e produzione industriale, appassionata da sempre di industria 4.0 e nuove tecnologie. Che cosa ha influenzato il tuo avvicinamento a questo settore e cosa l'ha reso possibile?

Ho avuto la fortuna di essere cresciuta in un ambiente estremamente stimolante, dove mio padre ha sempre parlato di tecnologia e innovazione. La mia predisposizione personale e la passione hanno sempre giocato un ruolo fondamentale, ma l'introduzione fin da bambina a questi temi e l'incoraggiamento a costruire, smontare e sperimentare ha avuto un impatto positivo sulle mie scelte di vita, tra cui la decisione di intraprendere gli studi in ingegneria. Oggi, nonostante una differenza di età di 35 anni, siamo ancora entrambi coinvolti negli stessi ambiti di lavoro!

Tra le varie azioni ti sei occupata di divulgare e raccontare alle scuole la direzione che stanno prendendo le nuove tecnologie, come la robotica e l'intelligenza artificiale. Quali sono le competenze richieste da un mondo del lavoro che cambia così velocemente?

Le conoscenze richieste a livello tecnico sono in continuo cambiamento. Ieri si parlava di Data Scientist, oggi si parla di Prompt Engineer, domani chissà. Io penso che oggi aziende cerchino persone con la corretta attitudine, professionisti in grado di adattarsi rapidamente ai nuovi strumenti e tecnologie, nonché di continuare a imparare e aggiornare le proprie competenze nel corso della carriera.
Per questo credo fermamente che sia importante avvicinare i giovani alla tecnologia, partendo proprio dai bambini e insegnando loro, ad esempio, i fondamenti dell’automazione e dell’informatica (assemblando piccoli robot e programmando semplici videogiochi), affinchè qualità come la creatività ed il pensiero critico vengano stimolate ed un giorno abbiano la giusta mentalità per affrontare le sfide del futuro e contribuire a loro volta all'innovazione tecnologica e sociale.

Durante il tuo percorso professionale ti è capitato di non essere percepita per quel che vali. Qual è la chiave per superare la sindrome dell'impostore?

Dimostrarsi competente, nulla di più. Essere una donna ed essere giovane può inizialmente rappresentare una barriera, dal momento che riduce la credibilità nel ruolo che ricopro. Questo pregiudizio, che ho incontrato più volte durante la mia carriera, è dovuto alla scarsità di figure femminili nel settore manifatturiero, ma anche in quello informatico. Tuttavia, penso rappresenti di un’arma a doppio taglio. Quando l’interlocutore si rende conto che il livello di conoscenza sull’argomento è elevato, ne rimane sicuramente colpito ed è più facile che in futuro si ricordi dell’incontro e della chiacchierata.
Questo per me non rappresenta solo una sfida personale, ma anche uno stimolo costante che mi sprona a dedicarmi allo studio e al tenermi aggiornata in materia. Oltre ad affermarmi pienamente in questo settore, il mio obiettivo è quello di contribuire a scardinare i pregiudizi di genere e età, spianando la strada per future generazioni di donne professioniste.

Tag tematici: Industria 4.0 She SPS Italia

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