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Intervista a Marilù Fiore, Responsabile Marketing di Citymoda

24 ottobre 2024
Intervista a Marilù Fiore, Responsabile Marketing di Citymoda

Marilù Fiore, laureata in Marketing e Comunicazione d’azienda, ha proseguito la sua formazione con un Master in Retail Management & Consumer Behavior, è oggi Responsabile Marketing di Citymoda.
Inizia la sua carriera come District Manager presso Tezenis e dopo aver acquisito esperienza come Area Manager in Rinascente, decide di rientrare in Puglia, nell’azienda di famiglia, dove oggi rappresenta la seconda generazione imprenditoriale. Citymoda, fondata nel 1995, nasce dall’idea di Giancarlo Fiore di realizzare una vera e propria cittadella della moda. Il successo ottenuto, ha portato alla creazione di un nuovo progetto: nel 2018 nasce il private label del gruppo “Fiore 19.57”. Ispirato dall’idea di portare l’eleganza pugliese nel mondo della moda, il brand è oggi presente in tutti gli store Citymoda e all’aeroporto di Bari – Palese.
Marilù, oltre al ruolo di Marketing & Public Relations Manager in Citymoda, ricopre la posizione di vicepresidente di Confindustria Giovani, ed è l’ideatrice del Pink Talk.

Sei Vice Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Bari e imprenditrice di un'azienda di abbigliamento a conduzione familiare di seconda generazione che ha sede in Puglia, Basilicata e Lombardia. In quali termini si declina il fatto che gli imprenditori abbiano una responsabilità importante?

Essere Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Bari-Bat e imprenditrice di un'azienda di abbigliamento a conduzione familiare come Citymoda rappresenta per me una grande responsabilità e una straordinaria opportunità di contribuire allo sviluppo della nostra comunità imprenditoriale. La mia nomina è un passo significativo verso una maggiore rappresentanza femminile nel nostro settore, ma siamo ancora lontani dall'obiettivo.
Sono un'appassionata sostenitrice della gender equality, della crescita personale e dell'imprenditoria femminile. Credo fermamente nel potere della rete e del capitale umano, e mi dedico a promuovere l'uguaglianza di genere, supportando le donne nel raggiungimento dei loro obiettivi professionali e personali. Il mio mantra è: "Accogli il cambiamento come un'opportunità per crescere".
Essere imprenditori comporta una grande responsabilità non solo verso l'azienda e i dipendenti, ma anche verso la comunità e l'ambiente. Gli imprenditori devono essere esempio di etica e sostenibilità, promuovendo innovazione e sviluppo economico responsabile. È fondamentale creare valore a lungo termine, contribuendo al benessere sociale e alla crescita del territorio. Per questo, nel mio ruolo in Citymoda, mi impegno a promuovere questi valori, cercando di essere un esempio positivo per la comunità imprenditoriale.

Il tuo team marketing è costituto da 10 persone, l'età media è di circa 30 anni. Sei l'esempio che la permanenza delle competenze nel proprio territorio di origine è possibile. Quali azioni favoriscono questa tendenza?

Per favorire la permanenza delle competenze nel proprio territorio, è fondamentale creare un ambiente di lavoro stimolante, sano e offrire opportunità di crescita professionale. Investiamo in formazione continua e sviluppo delle competenze, promuoviamo la cultura dell'innovazione e valorizziamo le idee dei giovani talenti. Inoltre, collaboriamo con le università e gli enti formativi locali per attrarre nuovi talenti e sviluppiamo progetti che valorizzano le peculiarità del nostro territorio, creando un forte senso di appartenenza e motivazione.

Sei ideatrice del Pink Talk, l’evento dedicato all’imprenditoria femminile in Puglia. Da poco hai avviato la competizione dedicata alle start-up a conduzione femminile. Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?

Gli obiettivi per il prossimo futuro del Pink Talk mirano a rafforzare ulteriormente il sostegno alle imprenditrici. Intendiamo espandere la competizione per start-up a conduzione femminile, con l'obiettivo di offrire supporto e valorizzare nuove idee imprenditoriali, contribuendo a un tessuto economico più dinamico e inclusivo. Qualcuno mi ha chiesto: "Perché lo fai?" La mia risposta viene dal cuore: credo fermamente nel potere delle parole e delle connessioni umane. Il Pink Talk è più di un evento, è un luogo dove le storie si intrecciano, dove troviamo forza nelle esperienze condivise e dove ogni voce ha il potere di ispirare e cambiare.
Durante i nostri incontri, abbiamo esplorato temi cruciali come l'empowerment, l'imprenditoria femminile e la genitorialità, aspetti fondamentali per la costruzione di una società più equa e inclusiva. Promuovere l'imprenditoria femminile significa sostenere l'innovazione e la crescita economica, creando un tessuto imprenditoriale più diversificato e resiliente.
Il Pink Talk vuole rappresentare un faro di speranza e un catalizzatore di cambiamento. Una delle principali mission per cui è nato è fare rete e creare sinergie e collaborazioni di valore sul territorio. La nostra ambizione e desiderio di cambiamento ci spingono a continuare a esplorare nuove possibilità per contribuire attivamente alla trasformazione sociale ed economica della nostra regione.

Tag tematici: Occupazione She SPS Italia

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