Classe 1987, giornalista, laureata con lode in Giurisprudenza all’Università di Pisa. Subito dopo la tesi si è trasferita a Roma dove ha conseguito un master in giornalismo radio-televisivo. Dopo alcune esperienze nella capitale e un periodo al TG5 Mediaset approda al quotidiano La Nazione e, da redattrice precaria, gira per anni tutte le redazioni di provincia occupandosi principalmente di cronaca e attualità. Dopo 5 anni in carta stampata, ha approfondito la strada del giornalismo scientifico curando uffici stampa e collaborando in ambiti quali robotica e simulazione neonatale presso l’istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e AOUP. Oggi, dopo varie esperienze di comunicazione istituzionale in enti pubblici, associazioni e campagne elettorali nonché docenze in ambito comunicazione e ufficio stampa, collabora con alcune testale locali e nazionali ed è responsabile dell’ufficio comunicazione di CNA Pisa. Da 4 anni è autrice e prima conduttrice di 3 programmi televisivi in onda in prima serata su 50canale (emittente televisiva toscana, canale 18 dtt) e si occupa di innovazione, start-up, orientamento scolastico e documentaristica. Presentatrice TedX Pisa, dal 2018 modera, conduce e coordina in presenza in tutta Italia dibattiti, tavole rotonde, eventi e convegni in vari e diversificati ambiti.
Francesca, sei giornalista e responsabile ufficio stampa del CNA di Pisa. In che modo metti a disposizione il tuo know-how spronando ragazze e ragazzi a trovare il giusto percorso scolastico, innovativo e inclusivo?
Tra le tante e varie attività promosse e organizzate da CNA Pisa - socia fondatrice e hub pisano anche di 2 ITS - mi sta particolarmente a cuore Orientar-sì, programma televisivo in onda tutti i lunedì sera alle 21 su 50canale, emittente televisiva toscana. CNA Pisa, tramite il mezzo televisivo prova a fare vero e proprio servizio pubblico, trasformando gli antichie e canonici open days nelle scuole in un appuntamento televisivo che può esser comodamente visto da famiglie, studentesse e studenti di fronte alla tv o, successivamente, sui canali social. Lo studio televisivo diventa, dunque, un open day alla presenza di dirigenti scolastici, imprenditori, aziende ed ex studenti che favoriscono una visione globale per aiutare a scegliere il percorso di studi più incline a passioni/capacità di ciascuno.
Come stanno evolvendo le CNA e che rapporto hanno con la tecnologia e la robotica industriale?
CNA è sempre di più la casa di aziende, start-up e spin-off universitarie che si occupano di digital, AI, ICT e, più in generale, del settore tech. Siamo punto di riferimento per le PMI innovative e, oltre a numerosi contest, premi e tavole rotonde, abbiamo anche una trasmissione televisiva ad hoc per aziende e imprese. Una vetrina che, grazie all'impegno corale di tutti gli enti coinvolti, parla a 360gradi di innovazione.
La Toscana, attraverso le sue istituzioni, promuove politiche di parità di genere e di imprenditoria femminile ottenendo risultati eccellenti. Qual è stata la leva e come sta cambiano il paradigma culturale?
Il paradigma culturale si sta, giorno dopo giorno, sempre più aprendo e sensibilizzando su questi temi che sono imprescindibili per la società attuale. Anche la nostra associazione di categoria, sul fil rouge di quanto tracciato dalla Regione, è in prima linea da anni - insieme al nostro comitato CNA Impresa Donna - per promuovere azioni, eventi, momenti e dibattiti dedicati a parità salariale, donne nelle materie STEM, sfide culturali e abbattimento di stereotipi nonché contrasto alla violenza di genere.
Tag tematici: Occupazione She SPS Italia
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