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Un esoscheletro migliora ergonomia e sicurezza del lavoro in Ford

12 febbraio 2018

La popolazione europea sta invecchiando: entro il 2020, il 25% dei cittadini europei avrà più di 60 anni, un'età soggetta a possibili problemi di mobilità o disturbi muscoloscheletrici.

Un trend che non risparmierà naturalmente il mondo del lavoro. Per queste ragioni diverse realtà stanno studiando soluzioni ergonomiche in grado di supportare gli operatori nelle manovre più faticose.

Dalle parole ai fatti è però già passata Ford, che ha acquistato 9 tute esoscheletriche – o exoskeleton suits – per affidarle a lavoratori realmente impegnati in una catena di montaggio di veicoli in movimento nel suo stabilimento di Valencia, dove si producono i modelli Kuga, Mondeo, S-MAX, Galaxy e Transit Connect. La struttura meccanica aiuta a sentir meno la fatica e addirittura potenzierebbe alcune capacità fisiche.

Queste tute forniscono a coloro che li indossano supporto per la zona delle spalle e della schiena, scaricando il peso sui fianchi, e riducendo così la possibilità che si verifichino infortuni sul lavoro.

“Lavorare sulle linee di produzione richiede conoscenze, abilità e può essere fisicamente molto impegnativo. Gli exoskeleton suits, potrebbero sembrare qualcosa di fantascientifico, invero, aiutano a ridurre lo stress dei nostri dipendenti e a rendere più semplici le attività fisicamente più pesanti”, ha affermato Dale Wishnousky, Vice President, Manufacturing di Ford Europa.

Le 9 tute sono realizzate in titanio ultraleggero e in fibra di carbonio, e aiutano i lavoratori delle linee di produzione a sollevare, spostare o trasportare gli oggetti di peso superiore ai 3 kg, in particolare nel caso di posizioni scomode. Le tute offrono protezione e sostegno contro l’affaticamento e le lesioni, riducendo lo stress e la fatica dovuta alle attività ripetitive che possono incidere sul corpo nel tempo.

Durante la fase di sviluppo degli exoskeleton suits, i responsabili delle linee di produzione hanno chiesto a circa 200 lavoratori dello stabilimento di esprimere un’opinione sull’uso di componenti robotiche per migliorare le condizioni di lavoro. In un secondo momento, sono stati scelti 100 dipendenti per il test effettivo, tra coloro che, più di altri, possono trarre beneficio dall’uso di questa tecnologia e che hanno lavorato a stretto contatto con i progettisti.

Il programma ha avuto un sì tale successo che altri 20 dipendenti inizieranno a testare l’attrezzatura, a partire dal prossimo aprile.

Il tema dell'ergonomia si inquadra nell’ambito delle ricerche sull’Industria 4.0. In Italia l'adozione di "Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0" è incentivata con l'iperammortamento.

www.ford.it